giovedì 27 giugno 2013

APRA – Verso la Terza Audizione Pubblica Regionale sull'Acqua



Il Consiglio Regionale del Veneto, l' Assessorato all'Ambiente della Giunta Regionale e Unione Veneta Bonifiche hanno promosso tre Audizioni Pubbliche Regionali sull'Acqua, nell'ottica di promuovere l'acquisizione, a livello regionale, di elementi di consapevolezza e conoscenza utili alla definizione di politiche regionali future attraverso incontri diretti tra le istituzioni ed il cittadino.
Le audizioni analizzano tre temi specifici: L'Acqua e il Pianeta; l'Acqua e l'Italia; l'Acqua e le Politiche regionali.
La Prima Audizione Pubblica regionale "Acqua e Pianeta. Le problematiche europee nel contesto mondiale" si è tenuta il 22 marzo 2013, giornata mondiale dell’Acqua. Durante questo incontro si sono analizzate le norme e gli orientamenti europei, le principali criticità e opportunità, gli scenari possibili e le ricadute in ambito regionale. Come supporto all’Audizione è stato redatto un Dossier Strategico, per offrire un chiave di lettura, anche critica, al Water Blueprint, il documento politico più importante in materia di “gestione dell’acqua” dopo la Direttiva Quadro Europea sull’Acqua del 2000.
La Seconda Audizione “Acqua e Italia” si è svolta a Longarone il 24 giugno 2013 ed è stata incentrata sui rapporti di reciproca influenza tra le politiche di livello regionale e quelle nazionali. Come supporto alla seconda Audizione è stato redatto un Dossier dal titolo "Acqua e Italia. Le problematiche nazionali e regionali" a cura di del Dott. Rosario Lembo (CICMA) e del Prof. Riccardo Petrella (IERPE).
La Terza Audizione si svolgerà a Verona il 14 ottobre e sarà dedicata all'elaborazione di linee politiche regionali sull'acqua sulla base delle implicazioni e conseguenze delle evoluzioni delle norme e delle politiche nel contesto europeo e nazionale.
In tale occasione, il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua è intervenuto con una comunicazione formale del Direttore Eriberto Eulisse, ribadendo l'importanza di includere gli enti gestori del Servizio Idrico Integrato nei tavoli regionali di confronto.
L'assenza di questi importanti attori istituzionali - ha detto Eulisse - risulta quanto meno curiosa in un'Audizione Pubblica Regionale focalizzata proprio sull'acqua. Nell'ottica della futura gestione del servizio acquedottistico veneto e alla luce dei risultati referendari, questa assenza risulta quantomeno preoccupante. Infatti i principali enti gestori del Veneto hanno operato sino ad oggi in regime pubblico – e parlare di futura gestione pubblica del bene acqua non può assolutamente prescindere dall'esperienza e dai contributi che questi attori possono portare al dibattito – ha concluso Eriberto Eulisse.




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